Riflessioni Ambientali
L'industria delle pelli esotiche implica l'uso di vari animali, come coccodrilli, serpenti e lucertole. Secondo la Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate (CITES), all'incirca 500.000 pelli di coccodrillo vengono scambiate a livello globale ogni anno. Questo comporta l'uccisione di fino a 1,5 milioni di animali selvatici annualmente per la loro pelle.
Conseguenze per la Salute
Le recenti pandemie hanno messo in luce la stretta correlazione tra le condizioni sanitarie in cui sono tenuti gli animali e la salute umana. Il commercio di pelli esotiche, noto per le sue condizioni precarie e insalubri, rappresenta un rischio reale. Gli animali sono frequentemente tenuti in gabbie sovrapposte, favorendo la proliferazione di malattie zoonotiche, che costituiscono circa il 60% di tutte le infezioni umane.